Piante Officinali San Marco a New York!
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Dal 29 giugno al 1 luglio 2014 si è svolto a New York presso lo Jacob Javits Center l’edizione estiva del “Fancy Food Show 2014” uno dei più importanti punti d’incontro dell’industria alimentare.
Piante Officinali San Marco ha potuto partecipare a questa importante vetrina internazionale grazie a Ismea che, in collaborazione con il Mipaaf, ha premiato 50 giovani imprenditori del settore, organizzando un specifico padiglione nell’area espositiva della fiera newyorkese.
L’Italia è stata, tra tutti gli spazi espositivi, quella che maggiormente ha interessato i buyer americani e non solo, con un affluenza continua e interessata da parte di un pubblico attento e ben informato sull’eccellenza dei nostri prodotti enogastronomici. All’interno di una manifestazione in cui tutto è esaltazione di colori e sapori (ma anche stravaganze!), dove culture differenti si incontrano, si intrecciano, si scambiano aromi e gusti delle proprie terre, il padiglione italiano è stato tra i più apprezzati.
L’Italia ha costituito il fulcro d’attrazione su cui far ruotare la singolarità che contraddistingue un evento come il Fancy Food, e più in generale una metropoli come New York in cui “tutto può accadere”. Dobbiamo quindi prendere lezione da questa originalità, che, se valida, viene assorbita e diventa anche consuetudine, perché costituisce lo stimolo prezioso che genera inventiva: il meccanismo, in altre parole, che bisognerebbe mettere in funzione per ricominciare a credere nella potenzialità delle nostre eccellenze alimentari nel contesto globale.
Infatti, ciò che colpisce in una manifestazione come questa, è la molteplicità culturale e gastronomica che non è mai percepita come un limite, un confine invalicabile che delimita e diversifica ogni Paese. La diversità che emerge attraverso il confronto con gusti differenti diventa un prezioso elemento di scambio di conoscenze ed esperienze utili anche per un’indagine approfondita sulla propria realtà aziendale ed il territorio di appartenenza; un modo per crescere e reinventarsi nell’ambito delle dinamiche internazionali.
E’ stato quindi con estremo interesse (ed anche piacere) che sono stati allacciati rapporti sia con altre aziende sia con operatori del settore. Ma è stato molto gratificante anche il semplice contatto con persone che hanno chiesto informazioni e assaggiato i nostri prodotti. Spiegare i benefici o gli usi delle varie erbe è stato come essere ambasciatori, molto bene accolti, della buona gastronomia italiana.
Ma non solo le erbe hanno riscontrato il favore dei partecipanti. Anche i cereali ed i legumi hanno avuto la loro parte di successo: il farro su tutti, ma anche i ceci e le cicerchie. E le lenticchie, che soffrono però di alcune severe restrizioni all’esportazione verso il mercato americano.
Quindi ci si deve spendere maggiormente ed a ogni livello a favore del prodotto italiano perché, siamo convinti, che esista ancora un ampio margine di mercato ancora disponibile e pronto ad accettare quei prodotti che siano, beninteso, coltivati, lavorati e trasformati in maniera corretta e con le certificazioni che possano dare ulteriore fiducia ai consumatori. E l’esperienza di New York lo ha sottolineato indiscutibilmente a favore di Piante Officinali San Marco e delle altre aziende presenti nel padiglione italiano.
Federica Zurli
Piante Officinali San Marco
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Javits Center-New York City | Manhattan |
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